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Fondazione Roma Sapienza

La Giornata del Laureato - VII edizione

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Giovedì 16 maggio, alle ore 16.00, presso l'Aula Magna del Rettorato della Sapienza Università di Roma, si terrà la settima edizione della "Giornata del laureato".

La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Roma Sapienza e dall'Ateneo in occasione dei 716 anni dall'istituzione dello Studium Urbis.

Dona il tuo 5 per mille alla Sapienza!

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La Fondazione Roma Sapienza promuove ogni anno una campagna per la donazione del 5 per mille all'Ateneo. I proventi che l'Università Sapienza riceve sono destinati in via esclusiva alla ricerca scientifica, attraverso assegni di ricerca, borse, premi e bandi per giovani ricercatrici e ricercatori, nonché attraverso iniziative di divulgazione della ricerca di Ateneo.

“Le frontiere dell‘Est: nuove identità culturali nell’Europa Centrale e Orientale dopo la caduta del muro di Berlino”

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Giovedì 9 maggio p.v. alle ore 9.30, presso l’aula Magna della Sapienza Università di Roma si svolgerà la conferenza dal titolo “Le frontiere dell‘Est: nuove identità culturali nell’Europa Centrale e Orientale dopo la caduta del muro di Berlino”, organizzato dalla Sapienza Università di Roma in collaborazione con la Fondazione Roma Sapienza e l’Istituto Italiano di Studi Germanici.

Cerimonia di premiazione Arte in luce e loSCRITTOio

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Mercoledì 10 aprile alle ore 17.00, presso il Mlac - Museo laboratorio di Arte Contemporanea all’interno del Palazzo del Rettorato della Sapienza Università di Roma, si terrà la cerimonia di premiazione del concorso di pittura e fotografia “Arte in luce”e del concorso scientifico letterario nazionale loSCRITTOio.
“Dialogo interreligioso e coesistenza pacifica” è il tema scelto per l’ultima edizione dei concorsi nati per dare visibilità alle opere artistiche e valorizzare le passioni dei componenti della comunità universitaria italiana e della Sapienza.

Nati Altrove

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Giuseppe Ungaretti era «nato altrove». Figlio di migranti, lui stesso espatriato in Brasile, a San Paolo, dal ’37 al ’42, si è definito un «nomade», un «girovago», e può essere assunto a figura esemplare che riunisce in sé la fedeltà a un paese, a una patria, a una tradizione, ma nello stesso tempo li reinterpreta e li fonde in un’identità e in una tradizione sovranazionale, che nasce e si sedimenta nei secoli negli incontri, nei confronti, e anche negli scontri, tra uomini, paesi e culture diverse.