Il concorso è riservato agli studenti iscritti, dottorandi iscritti, al personale tecnico-amministrativo e docente in servizio presso Sapienza Università di Roma, nonché ai soci NoiSapienza, In Unam Sapientiam e Amici della Fondazione.
Il tema della X edizione è: “Storie di lavoro”
L’obiettivo del Concorso 2024 è quello di stimolare nei partecipanti una riflessione sul ruolo che il lavoro esercita oggi per gli individui e nell’assetto sociale. Il dettato dell’art. 1 della Costituzione, che definisce la nostra come una Repubblica “fondata sul lavoro” rischia di essere percepito come una vuota affermazione retorica, in quanto si è persa la centralità del lavoro nella vita delle persone e il suo valore come strumento di realizzazione personale.
Fino a qualche decennio fa il lavoro è stato è uno dei tratti identitari della vita sociale e delle relazioni tra gli individui. Anche la letteratura ha tante volte raccontato storie legate alla “cultura del lavoro”. Poi il valore e il senso del lavoro è passato in secondo piano, è quasi scomparso dal dibattito pubblico e dal sentimento collettivo.
Le diverse generazioni guardano al lavoro in modo discorde. Spesso privato di dignità e di riconoscimento sociale, il lavoro è oggi sempre più frequentemente legato al concetto di precarietà e ai disagi che ciò comporta, specie tra i più giovani. Leggiamo quotidianamente sui giornali le storie di tante persone che lasciano collocazioni lavorative che fino a poco tempo fa sarebbero state ambite e che preferiscono riappropriarsi del proprio tempo e vivere in una dimensione ritenuta più umana, rinunciando al successo professionale e accontentandosi di guadagnare meno.
Scopo del concorso è la valorizzazione della creatività della comunità di Sapienza Università di Roma attraverso la promozione e la valorizzazione delle opere artistiche di studenti e personale.